Giorgio Faletti morto a 63 anni. Da “Drive In” a “Io Uccido” via Sanremo

Giorgio Faletti morto a 63 anni. Dalle battute ai romanzi thriller
Giorgio Faletti morto a 63 anni. Dalle battute ai romanzi thriller

ROMA – L’attore e scrittore Giorgio Faletti è morto venerdì 4 luglio. Aveva 63 anni ed era malato da diverso tempo. Faletti è morto a Torino, all’ospedale Le Molinette dove era ricoverato dallo scorso 1 luglio.

Recentemente, proprio a causa della malattia, Faletti aveva dovuto annullare la sua tourneè. E sul suo sito internet aveva lasciato un messaggio che ora, putroppo, sa di addio:

‘Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tourneé per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore. Giorgio”.

Nato ad Asti nel 1950 Faletti si laurea in giurisprudenza. Poi inizia un’altra vita, sempre all’insegna dell’eclettismo, della messa in discussione, del cambio totale di rotta.

Prima è il cabaret nei locali milanesi. Negli anni ’80 la prima svolta. Arriva la Tv: prima con Raffaella Carrà in “pronto Raffaella” e poi con il successo in Drive In. Qui arrivano alcuni dei suoi personaggi più noti: Vito Catozzo, Carlino, Suor Daliso, il testimone di Bagnacavallo.

Dal 1992 inizia un nuovo Faletti, il cantante. Arriva a Sanremo insieme a Orietta Berti. Ma il suo successo più grande è nella seconda partecipazione al Festival, quella con “Minchia signor tenente”.  Il pezzo, ispirato alla strage di Capaci e a quella di via D’Amelio, arriva al secondo posto e vince il premio della critica.

Nel 2002 la nuova svolta. Faletti pubblica il suo primo romanzo: “Io uccido”. E’ un thriller e il successo è enorme: oltre 4 milioni di copie vendute. In quell’anno Faletti ha un ictus, ma lo supera brillantemente.

Negli ultimi anni Faletti continua a scrivere romanzi e canzoni e a recitare. Porta avanti fino all’ultimo le sue passioni, nonostante la malattia che lo ha ucciso oggi, a soli 63 anni.

Faletti era tifosissimo della Juve e il club ha voluto ricordarlo su Twitter con una foto e un toccante messaggio di saluto:

“Ciao Giorgio, amico dolce, bianconero nel cuore. La Juventus piange la scomparsa di Giorgio Faletti”

 

 

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