Giorgio Ortis e l’omicidio di Silvia Gobbato: la sua versione (foto e video)

Silvia Gobbato
Silvia Gobbato

UDINE – Giorgio Ortis, l’amico e collega di Silvia Gobbato, uccisa a coltellate mentre faceva jogging nella periferia di Udine, è stato ascoltato al Comando provinciale dei carabinieri di Udine fino a tarda notte. I due amici e compagni di corsa, Giorgio e Silvia, si erano recati a Plaino, all’imbocco del tratto di sentiero lungo il quale avevano stabilito di allenarsi, a bordo di una sola auto (quella di Silvia). Poi, quasi da subito, lui aveva “staccato” lei e corso per una distanza più lunga. Silvia scompare. Il suo cadavere sarà ritrovato martedì (17 settembre). Sul corpo della giovane una decina di coltellate, su varie parti del corpo tra cui l’addome e il dorso.

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Cosa non convince gli inquirenti? Gli interrogativi più grandi riguarderebbero la tempistica: margini troppo stretti quelli entro i quali sarebbe stato consumato il delitto. A non convincere, inoltre, è la pista di un ipotetico maniaco.

Stando alle pochissime notizie trapelate, “la versione fornita da Giorgio Ortis sarebbe stata ritenuta dagli inquirenti «lineare», in quanto priva di sbavature e coerente in ogni suo particolare”(Messaggero Veneto). In queste ore però lo stesso Ortis è stato iscritto nel registro degli indagati “come atto dovuto”, secondo quanto precisato dagli inquirenti.

Il luogo del ritrovamento (Il Mattino di Padova)

L’ex fidanzato di Silvia. Tra le persone finite da subito nel mirino degli investigatori, anche il ragazzo con il quale Silvia aveva avuto una relazione sentimentale lunga circa otto anni e dal quale si era separata l’estate scorsa. Anche l’ex ragazzo è stato ascoltato dai carabinieri.  Sentita anche una ragazza con cui Silvia aveva parlato al telefono nel corso della mattinata. A riprova del fatto – se ancora ce ne fosse bisogno – che il delitto è avvenuto qualche ora dopo.

 

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