Giovani alla guida: prudenti o overconfident

ROMA, 28 NOV – Guidatori troppo prudenti, rischiosi (con atteggiamento aggressivo alla guida), overconfident (che si credono piu' bravi degli altri alla guida), ansiosi. Sono questi i profili di rischio dei giovani alla guida, cosi' censiti dal progetto Icarus, che ha coinvolto 14 paesi dell'Ue e 12 mila giovani.

Il progetto, e' stato ideato e promosso dalla Polizia, cofinanziato da Commissione Europe, con il contributo della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, mentre l'Universita' di Roma La Sapienza ha realizzato la ricerca. Sulla base di questi profili di rischio sono state poi individuati i criteri didattici con cui incidere sull'educazione degli studenti. Con intento didattico Icarus ha anche prodotto il film ''Young Europe''. ''Icarus e' basato sulla sicurezza partecipata e sulla prossimita''', ha detto il direttore della Polizia Stradale, Roberto Sgalla presentando l'iniziativa alla Sapienza con il prefetto Santi Giuffre', direttore delle Specialita' della Polizia.

Nell'Unione Europea nel 2010 ci sono state 31.111 vittime degli incidenti stradali, il 10,8% rispetto al 2009. L'obiettivo fissato dall'Unione Europea nel Libro Bianco del 13 settembre 2001, che prevedeva la riduzione della mortalità del 50% entro il 2010, e' stato quasi raggiunto con un abbattimento della mortalità media del -42,8% (42,4% in Italia). Quest'anno e' stato rinnovato l'obiettivo: di dimezzare il numero dei decessi entro il 2020 definendo un quadro di sette obiettivi strategici. Il primo e' il miglioramento dell'educazione stradale e della formazione per gli utenti della strada: ambito in cui si e' mosso Icarus.

Nell'ambito del progetto ombrello e' stato anche lanciato un concorso per la produzione di spot nelle scuole superiori sul tema ''Incidente stradale, causalita' o violenza?''. Alle scuole vincitrici sono andati ausili didattici.

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