Giovani raccomandati. Spintarella per il 38%, più dei loro padri

(Lapresse)

ROMA – “Io lavoro grazie alla spintarella” ormai sembra un refrain che nelle confessioni dei giovani italiani è sempre più presente. Senza aiutino in Italia in pochi sentono di potere arrivare da qualche parte e il canale privilegiato viene sempre più sfruttato, specialmente da chi è agli esordi nel mondo del lavoro.

I dati dell’ultima indagine dell’Isfol (Istituto per la formazione professionale dei lavoratori) raccontano un Paese in cui tre italiani su dieci trovano lavoro con la raccomandazione e il 38% è un ragazzo.

Alla fine la scorciatoia in Italia sembra quella di chiedere a qualcuno per molti giovani, anche se ce ne sono tanti che continuano a fare da soli senza scegliere “protezione” professionale, magari cercando di arrangiarsi in altre città o all’estero.

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