Giudici, Clementina Forleo può tornare a Milano. Csm: "Non più incompatibile"

ROMA, 4 NOV – Clementina Forleo, il magistrato che da gip di Milano si era occupata delle inchieste sulle scalate bancarie, potrebbe tornare al tribunale del capoluogo lombardo, dal quale era stata trasferita d'ufficio per incompatibilita' dal Csm tre anni fa; un provvedimento annullato a giugno dal Consiglio di Stato e che ora la Prima Commissione di Palazzo dei marescialli ha deciso all'unanimita' di non ripresentare, nella convinzione che il tempo trascorso abbia reso non piu' attuale l'incompatibilita' con la sede di Milano.

La proposta di delibera dovra' ora passare al vaglio del plenum, ma se -come tutto lascia pensare, sara' confermata- da quel momento Forleo, che ora fa il giudice a Cremona, sara' libera di chiedere qualunque destinazione, compreso il ritorno a Milano.

A motivare il suo trasferimento tre anni fa erano state soprattutto le dichiarazioni che aveva fatto nel corso di una puntata di Annozero sui poteri forti che avrebbero interferito nella sua attivita'. Un provvedimento annullato prima dal Tar e poi dal Consiglio di Stato,innanzitutto per la mancata astensione del vicepresidente della Prima Commissione del Csm Letizia Vacca, che prima ancora di decidere aveva criticato fortemente Forleo;e poi per difetti della motivazione ritenuta ''non coerente'' con la ratio delle modifiche normative apportate all'istituto del trasferimento d'ufficio dalla riforma dell'ordinamento giudiziario.

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