Come e quando è stata uccisa Giulia Cecchettin? Cosa sappiamo fin qui dell’omicidio?
Giulia Cecchettin, come e quando è stata uccisa
Giulia, secondo le prime ricostruzioni dei magistrati riportate oggi dai vari quotidiani, è stata accoltellata la prima volta mentre, poco dopo le 23 di sabato, si trovava nel parcheggio davanti alla sua casa. Giulia è stata quindi accoltellata. E la ragazza ha provato a difendersi fino alla fine. Le mani e le braccia di Giulia, infatti, erano piene di tagli. Segno che Giulia in qualche modo ha cercato di opporsi alla furia di Filippo Turetta.
Un residente della zona, riporta la Repubblica, ricorda di aver sentito la voce di una ragazza che gridava “così mi fai male”. Poi, dopo averla immobilizzata probabilmente con il nastro adesivo, il ragazzo ha spinto l’ex fidanzata in auto, ha raggiunto in pochi minuti la zona industriale di Fossò, e qui l’ha aggredita nuovamente, mentre lei tentava una fuga. La scena è quella ripresa dalle telecamere di videosorveglianza.
Le fasi dell’omicidio
Quindi prima l’uscita al centro commerciale di Marghera, poi la prima aggressione davanti al parcheggio di casa sua e infine l’ultima e mortale nell’area industriale di Fossò. Queste fin qui le tre fasi ricostruite dell’omicidio. Secondo i magistrati, riporta Repubblica, la giovane è morta “per shock emorragico”. Quindi dissanguata.
Dopo due ore, Filippo Turetta è arrivato a Pian delle More, dove ha abbandonato il corpo di Giulia in un canalone. Poi la fuga e l’arresto.