ROMA – Questione di debiti. E’ questo il movente, secondo gli inquirenti, dell’omicidio di Giuliano Colella, la guardia giurata di 37 anni freddata a colpi di pistola la sera dello scorso 27 marzo in un parcheggio di via di Rocca Cencia, tra i quartieri di Borghesiana e Finocchio.
E per l’omicidio di Coella sono state arrestate tre persone, tutte residenti a Roma: il mandante (un uomo incensurato di 65 anni) e gli esecutori materiali, due quarantenni con pregiudizi penali. L’omicidio, secondo quanto emerso, sarebbe l’esito di una serie di litigi tra la vittima e il mandante, per la restituzione di una considerevole somma di denaro di cui il secondo era debitore nei confronti della famiglia della vittima.
Colella era stato freddato accanto alla sua auto, una Volksvagen ferma sul piazzale poco lontano da un deposito dell’Ama. La vittima conosceva i suoi assassini, aveva un appuntamento con loro ed è sceso dall’auto per parlare con loro, quando si è accorto della trappola di morte ha tentato la fuga, ma è stato crivellato dai proiettili.