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Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La Vita in Diretta eroe per caso: ha trovato il piccolo Nicola al Mugello

di Alberto Francavilla |23 Giugno 2021 10:59

Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La Vita in Diretta eroe per caso: ha trovato il piccolo Nicola al Mugello (Foto da video)

Si chiama Giuseppe Di Tommaso, fa il giornalista in Rai e da oggi è un eroe. Categoria eroi per caso. L’inviato de La Vita in Diretta ha trovato il piccola Nicola Tanturli, 2 anni. Si tratta del bambino scomparso nel Mugello, del quale si erano perse le tracce da oltre un giorno.

Giuseppe era lì in Toscana per seguire il caso. Stava salendo verso la casa di Campanara (l’ecovillaggio nel territorio di Palazzuolo sul Senio) quando è stato attratto da alcuni rumori. Rumori provenienti da una scarpata. Lui si è affacciato e ha visto il bambino. Poi ha allertato le forze dell’ordine, impegnate da uoltre un giorno nelle ricerche.

Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de La Vita in Diretta che ha trovato il piccolo Nicola

Il giornalista della trasmissione di Rai1 stava risalendo verso il casolare della famiglia Tanturli. Mentre camminava, ha sentito lamenti e rumori provenire da una scarpata. Quando ha visto il bambino, si è affrettato ad avvisare le forze dell’ordine, anche se non è stato facile. In quel punto i telefoni non prendono per cui ha dovuto spostarsi di qualche centinaio di metri.

“Ho sentito il pianto e ho capito subito”, ha detto Giuseppe Di Tommaso. Il piccolo si trovava in un burrone, a circa cinquanta metri di profondità rispetto al manto stradale principale.

Il carabiniere che si è calato per recuperare Nicola

Nicola ha chiesto subito della mamma. Il piccolo è stato tratto in salvo dal comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, Danilo Ciccarelli, che si è calato a 25 metri, dove si trovava il bambino. Lo stesso luogotenente lo ha riportato sulla strada serrata riconsegnandolo alla mamma.

Il racconto di Alberto Matano e di Di Tommaso

Alberto Matano, conduttore de La Vita in Diretta, ha raccontato all’Adnkronos cosa è successo al suo inviato: “Era lì che stava girando insieme alla troupe immaginando il percorso che il bambino avesse potuto fare da casa. Lui era da solo perché la troupe era rimasta indietro, ha sentito dei lamenti si è sporto e in una scarpata ha trovato il piccolo”.

Il giornalista non ha potuto chiamare immediatamente i carabinieri perché lì non prendeva il telefono. Quindi è corso immediatamente indietro per poter allertare le forze dell’ordine e aiutandole a soccorrere il piccolo. “L’ho sentito tra le emozioni, le lacrime e la gioia, mi ha chiamato e mi ha detto: ‘E’ Vivo, è vivo!’”, ha spiegato Matano.

Giuseppe Di Tommaso ha raccontato ad AdnKronos che il ritrovamento di Nicola è stato casuale: “Ero sceso dalla macchina per un piccolo malore e ho sentito quei lamenti. La troupe non mi credeva, pensavano fosse il rumore di un capriolo. Poi ho urlato il suo nome e lui ha risposto gridando ‘Mamma!’”.

 

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