Giuseppe Giangrande, prognosi ancora riservata ma “lieve miglioramento”

ROMA – Resta riservata la prognosi per il brigadiere Giuseppe Giangrande, ferito al collo da Luigi Preiti, durante l’attentato davanti a Palazzo Chigi. Al carabiniere, secondo il bollettino medico, è stata effettuata, in mattinata,”la tracheotomia percutanea per facilitare la ripresa della respirazione spontanea”.

Per il brigadiere c’è un “lieve miglioramento e i medici sono cautamente ottimisti”.Lo ha detto il dg del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. Continua la sedazione per il carabiniere e, aggiunge il bollettino, “martedì ha iniziato fisioterapia”.

Intanto nel carcere di Rebibbia è cominciato l’interrogatorio di garanzia di Preiti. A tenere l’atto istruttorio è il gip Bernadette Nicotra la quale dovrà pronunciarsi anche sulla richiesta di convalida dell’arresto fatta dalla Procura di Roma. Preiti è accusato del tentato omicidio di due militari dell’Arma e una passante, di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.

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