Giuseppe Grottola, poliziotto ciclista: da Taranto fino a Capo Nord in un mese Giuseppe Grottola, poliziotto ciclista: da Taranto fino a Capo Nord in un mese

Giuseppe Grottola, il poliziotto ciclista: in bici da Taranto fino a Capo Nord

Giuseppe Grottola, poliziotto ciclista: da Taranto fino a Capo Nord in un mese
Giuseppe Grottola, poliziotto ciclista: da Taranto fino a Capo Nord in un mese

ROMA – Quasi 4mila chilometri in 31 giorni. Un viaggio in bicicletta da Taranto fino a Capo Nord, punta estrema dell’Europa settentrionale. E’ l’impresa di Giuseppe Grottola, 53enne vice sovrintendente della Polizia di Stato.

“Lo rifarei, nonostante la fatica e la lontananza della famiglia e della mia terra perché è stata l’occasione di sentire la libertà addosso”, confessa alla Gazzetta del Mezzogiorno.

È partito il 3 giugno scorso dalla Questura percorrendo in media 120 chilometri al giorno:

“In alcune giornate anche 170. Partivo alle 8 e pedalavo per circa 9 o 10 ore. La tappa più dura? Forse i primi giorni per via della febbre o addirittura l’ultima per arrivare a Capo Nord anche se è stata di soli 32 chilometri ma con un dislivello di 900 metri”.

Ha percorso l’Adriatica e poi passando per Venezia è giunto al valico del Brennero per poi pedalare sulle strade dell’Austria e della Germania. Da Lubecca un traghetto lo ha portato a Helsinki:

“E’ stato l’unico tratto percorso senza usare la bici”.

Ha attraversato tutta la Finlandia e poi gli ultimi 300 chilometri in Norvegia fino alla destinazione finale.

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