Giuseppe Liberati, carabiniere morto a 48 anni: malato da tempo, col Covid non si è più ripreso Giuseppe Liberati, carabiniere morto a 48 anni: malato da tempo, col Covid non si è più ripreso

Giuseppe Liberati, carabiniere morto a 48 anni: malato da tempo, col Covid non si è più ripreso

Lutto nell’arma dei Carabinieri: muore a soli 48 anni il brigadiere capo Giuseppe Liberati. Era ammalato da tempo, ma il coronavirus non gli ha lasciato scampo.

Giuseppe Liberati è morto domenica sera all’ospedale di Careggi a Firenze, dove era ricoverato in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Originario del Lazio, il militare viveva a Barga, in provincia di Lucca. In precedenza aveva prestato servizio come vicecomandante della stazione dei carabinieri di Gallicano, sempre in Garfagnana.

Alcuni mesi fa la malattia lo ha costretto a lasciare il suo incarico. Dopo una lunga battaglia la via della guarigione sembrava spianarsi, ma in primavera è risultato positivo al Covid. La combinazione gli è stata fatale: da allora non si è più ripreso. 

Giuseppe Liberati, il cordoglio della comunità toscana

La notizia della scomparsa del carabiniere ha gettato nello sconforto i tanti colleghi che con lui avevano lavorato in questi anni. Anche a Barga e Gallicano, dove tutti lo conoscevano, si è appresa con dolore la sua perdita.

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco della cittadina toscana, David Saisi. “Ciao Beppe!! Proteggi Alessandra e i tuoi figli da lassù. A Gallicano, chi ti ha conosciuto, ti ricorderà con grande affetto e simpatia, come farò io”.

Giuseppe Liberati lascia una moglie e tre figli. I funerali si sono tenuti martedì pomeriggio nella chiesa del S.Cuore di Barga. (Fonte: La Nazione).

 

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