ROMA – Emergono nuovi e inquietanti particolari nel caso di Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte trovata morta il 19 febbraio in un bosco di Rivara, in provincia di Torino. La donna era sparita da un mese dopo essere uscita di casa dicendo alla madre: “Esco una mezz’oretta, ho un appuntamento”, senza fare più ritorno.
Gloria Rosboch è stata strangolata, gettata in una vasca di decantazione in disuso e lasciata lì per oltre un mese. Per l’omicidio sono indagati l’ex allievo Gabriele Defilippi, la madre Caterina Abbattista e Roberto Obert, amante del 21enne. I tre si trovano in carcere con l’accusa di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione e del concorso.
Nel delicato caso Rosboch spunta un nuovo e sconcertante retroscena, emerso durante l’interrogatorio del fratello minore (13enne) di Gabriele Defilippi. Il ragazzo avrebbe rivelato agli inquirenti di avere ricevuto una minaccia di morte da parte del fratello Gabriele. E dal racconto è emerso che il 53enne Roberto Obert, amante e complice di Gabriele, sarebbe stato un assiduo frequentatore della casa di Gassino, dove Gabriele Defilippi viveva con la madre e il fratellino.
Il ragazzino è stato ascoltato “in un luogo protetto” e gli inquirenti sarebbero rimasti molto colpiti da una foto del complice 53enne di Gabriele che ritrae alcuni uomini thailandesi in atteggiamenti equivoci con il fratello di Defilippi e lo stesso Obert.
Il minore sarebbe apparso fortemente turbato dalla situazione familiare vissuta nell’ultimo mese, periodo durante il quale gli inquirenti hanno indagato la madre e il fratello Gabriele e adesso il padre dell’adolescente avrebbe chiesto l’affido esclusivo.
Il legale di Roberto Obert, intervenuto a Mattino Cinque, ha definito il suo assistito come “un uomo completamente soggiogato da Gabriele” e “incapace di reagire alle direttive impartitegli dal Defilippi”. Intanto la foto sarebbe ora al vaglio degli inquirenti, i quali stanno indagando sulla natura del legame tra Obert e i familiari di Gabriele.
