Godega di Sant'Urbano (Treviso): ordinanza anti-prostituzione "per la salute"

GODEGA DI SANT'URBANO (TREVISO) – L'ordinanza anti prostituzione che la Corte Costituzionale aveva invalidato, il sindaco di Godega Sant'Urbano l'ha riproposta motivando la decisione con la volonta' di tutelare la salute dei cittadini.

''La prostituzione – rileva il sindaco Alessandro Bonet – e' un fenomeno degradante dal punto di vista umano e ambientale percio' abbiamo deciso di combatterla con questa nuova ordinanza che dimostra la volonta' della nostra amministrazione di continuare la battaglia che, tra i primi in Italia, avevamo gia' iniziato con precedente ordinanza anti-prostituzione invalidata dalla Corte Costituzionale''. Bonet annuncia di aver firmato una nuova ordinanza, che andra' a sostituire quella invalidata dalla Corte Costituzionale (sentenza 115/2011), che abrogava la possibilita' per i sindaci di emettere ordinanze per la pubblica sicurezza salvo motivi di salute e violazione della liberta' personale che fossero di carattere contingibile ed urgente.

'La nuova ordinanza – spiega Bonet – si fonda sulla necessita' di tutelare gli abitanti dai gravi rischi igienico-sanitari, dovuti al degrado generato dal fenomeno, dalle situazioni di pericolosita' nella circolazione stradale e a salvaguardia del decoro e del diritto di ognuno di rientrare a casa senza doversi imbattere nelle prostitute davanti al proprio cancello''.

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