Golfo di Napoli, misteriosa creatura di 12 metri negli abissi. Ma è una catena di polipi Golfo di Napoli, misteriosa creatura di 12 metri negli abissi. Ma è una catena di polipi

Golfo di Napoli, misteriosa creatura di 12 metri negli abissi. Ma è una catena di polipi

Golfo di Napoli, misteriosa creatura di 12 metri negli abissi. Ma è una catena di polipi
Golfo di Napoli, misteriosa creatura di 12 metri negli abissi. Ma è una catena di polipi

NAPOLI – Sembrava una creatura aliena spuntata chissà da quale abisso. L’hanno scoperta i sub dell’associazione Napoli Dive In, esperti esploratori del Golfo di Napoli, che durante una immersione nelle acque partenopee si sono imbattuti in uno sconosciuto essere vivente lungo ben 12 metri. Una immensa catena di polipi legati gli uni agli altri da un filo gelatinoso. Per identificarli ci è voluta la consulenza di esperti biologi marini. Le foto del misterioso incontro sono state pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno.

A raccontare al quotidiano l’esperienza è Paolo Primiani, uno dei sub della spedizione. “In una delle tante uscite in mare per ammirare e scoprire nuovi siti sommersi ci siamo immersi anche alla Secca detta di Saddam, visitata centinaia di volte ma ogni volta con emozioni diverse, perché piena di biodiversità: leptogorgie aperte per nutrirsi del plancton spinto dalla corrente, crostacei, invertebrati. Ed ecco che ci imbattiamo in una colonia di polipi, migliaia, legati da un filo gelatinoso in una catena lunga più di 12 metri”.

Con l’amico Ciro della Eurosub, racconta ancora Primiani, sono rimasti incantati “per più di 30 minuti ammirando le sue evoluzioni a spirale. Poi è ora di lasciarla e tornare in superficie. Ci documentiamo e con l’aiuto di biologi marini abbiamo identificato la specie: una colonia immensa di “Apolemia Uvaria”, appartengono all’ordine dei “Siphonophores”, un idrozoo simile ad una medusa, nel nostro caso di dimensioni eccezionali”.

“È un organismo molto delicato – precisa il sub – vive in acque libere ed è trasportata dalla corrente. I legami tra i polipi sono estremamente sottili quindi la presenza di reti ne compromette la integrità. Abbiamo meravigliose creature nel nostro mare e dobbiamo fare il possibile per preservarle”.

Fonte: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/19_maggio_23/creatura-marina-12-metri-profondita-golfo-napoli-ac7c4574-7d6e-11e9-aa97-87fcffc17eef.shtml

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