Il governo: “Controllare subito i soldi spesi per il Mose”

Il governo: "Controllare subito i soldi spesi per il Mose"
Il governo: “Controllare subito i soldi spesi per il Mose”

ROMA – “Controllare subito i soldi spesi per il Mose“: lo chiede il governo, per bocca del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, che annuncia un’azione di controllo straordinaria: una due diligence per verificare la coerenza sul Mose tra le spese e gli interventi” e iniziative da parte dell’esecutivo Renzi che si andranno ad affiancare al lavoro dei magistrati.

Del Basso comunque conferma che i lavori a Venezia andranno avanti e si dovrebbero concludere nel 2016.  

”Fermare l’opera provocherebbe un danno gravissimo e certo,  con effetti economici di elevata entità. Il sistema Mose, di rilevante impatto tecnologico ed economico, è da sempre considerata un’opera strategica nazionale: non solo una grande opera ma anche fondamentale a livello territoriale con forti valenze ambientali. Ad oggi l’avanzamento dei lavori è all’85% e sono al lavoro circa quattromila persone. Il costo totale dell’opera è di 4.866 milioni di euro, il valore di oltre 5mila milioni di euro”.

Del Basso ricorda anche con la ‘cura’ di tagli dell’ex commissario alla spending review Enrico Bondi

“furono tolti circa 600 milioni” provocando ”uno slittamento di un anno dei lavori”; mentre nell’ultima Legge di Stabilità sono stati inclusi circa ”400 milioni per il 2014-2017”.

 

 

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