Granarolo (Bologna), resti umani e feti all’interno di decine di fusti abbandonati nella zona industriale

Resti umani e feti conservati all’interno di decine di fusti gialli, etichettati con il simbolo dei rifiuti biologici speciali. Il ritrovamento è avvenuto  in un capannone della zona industriale di Granarolo in provincia di Bologna. 

Granarolo (Bologna), resti umani e feti all’interno di decine di fusti gialli abbandonati nella zona industriale

A scoprirli è stata la squadra Mobile di Bologna la sera di mercoledì 16 febbraio arrivata nel magazzino dopo essere stata chiamata da un ragazzo che recupera ferro e vecchi materiali nelle aziende della zona. Il ragazzo che ha fatto il macabro ritrovamento, era stato a sua volta chiamato dal titolare di una ditta che si occupa di svuotare cantine e magazzini.

Gli investigatori, coordinati dalla Procura, hanno subito avviato le indagini nel massimo riserbo. L’area, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco del Nucleo Nbcr, è stata messa sotto sequestro, così come i fusti. E’ intervenuta anche la Scientifica. I resti sono immersi in un liquido che potrebbe essere formaldeide oppure un’altra sostanza per la conservazione medica dei corpi.

Smaltimento illegale da parte di qualche ospedale o clinica?

Il sospetto è che si tratti di uno smaltimento illegale da parte di qualche ospedale o clinica. Gli investigatori, a quanto si apprende, hanno già iniziato a sentire i primi testimoni per ricostruire la vicenda e capire la provenienza dei barili.

 

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