Graziano Mesina, foto d'archivio Ansa Graziano Mesina, foto d'archivio Ansa

Graziano Mesina latitante, ieri era dalla sorella. Orgosolo sotto assedio

“Graziano è venuto ieri mattina a casa, poi non lo ho più visto né sentito, non ho idea di dove possa essere”.

Queste le parole di Antonia Mesina 76 anni, sorella dell’ex primula rossa del Supramonte, Graziano Mesina, in fuga dopo la sentenza definitiva a 30 anni di carcere pronunciata ieri sera dalla Cassazione.

“Sono malata e stanca di essere interpellata per motivi di cronaca che riguardano mio fratello – dice all’agenzia Ansa – ho diritto di essere lasciata in pace”.

Graziano Mesina, Orgosolo sotto assedio

Graziano Mesina a 78 anni è di nuovo latitante e Orgosolo è tornata ad essere sotto assedio delle forze dell’ordine come ai vecchi tempi.

Polizia e Carabinieri lo cercano ovunque con posti di blocco, interrogatori e perquisizioni.

Le prime perquisizioni stanotte a casa delle due sorelle di Mesina: Peppedda, nella cui casa Mesina ha vissuto nell’ultimo anno, e Antonia.

Ma dell’ex primula rossa del Supramonte non c’è traccia.

In paese ha passato serenamente l’ultimo anno.

Attraversava corso Repubblica tutti i giorni verso le 18 per andare a firmare dai Carabinieri, un appuntamento che ha mancato solo ieri.

Nulla lasciava presagire, data anche l’età, una nuova fuga.

C’è da capire se Mesina abbia deciso davvero di darsi alla latitanza o se questo sia l’ultimo colpo di teatro prima di consegnarsi nelle mani delle forze dell’ordine. (Fonte: Ansa).

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