Green Pass a fasi: ad agosto per ristoranti al chiuso e grandi eventi, a metà settembre per i bus

Il Green Pass sarà a fasi, non tutto insieme e per tutto, almeno questo quello che sta decidendo il Governo per fare in modo che ad agosto intanto si pensi al turismo. Poi a fine estate il Green Pass entrerà nella vita quotidiana e non solo in vacanza. Il discorso infatti è proprio questo, fare un Green Pass a fasi, in modo che la campagna vaccinale intanto vada avanti il più possibile. Così facendo a settembre il Green Pass sarà in possesso di oltre il 70% degli italiani.

Green Pass a fasi, una dose o due dosi di vaccino

Il 26 luglio potrebbe essere la giornata in cui il Green Pass diventerà obbligatorio per fare determinate cose, ma sarà diviso in due livelli. In alcuni casi, a seconda dei luoghi, basterà aver fatto anche solo una dose di vaccino per poter entrare, esibendo il Green Pass. In altri invece, ad alta densità, sarà necessario aver completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi per poter entrare. 

Il certificato con una dose, o con tampone negativo o certificato di guarigione permetterà di accedere ai ristoranti al chiuso. La doppia dose invece sarà necessaria per poter partecipare ad eventi in luoghi affollati come stadi, concerti, convegni, luoghi dello spettacolo, palestre e discoteche all’aperto. Questo almeno per tutto agosto. Poi a settembre si cambia.

Green Pass, seconda fase e mezzi pubblici

Si procederà anche per gradi e dal 15 settembre potrebbero entrare in vigore nuove regole che obbligano ad avere il Green Pass per salire sui mezzi pubblici. Bisogna infatti dare il tempo ai non vaccinati di non restare esclusi da alcuni servizi essenziali, come i trasporti. Quindi un primo uso del Green Pass per agosto, con regole meno dure per ristoranti al chiuso (basta una dose come detto), e un secondo Green Pass per settembre, più restrittivo, che vieti o limiti ogni tipo di trasporto a chi non è vaccinato.

 

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