Green pass, centri commerciali aperti a tutti, ma certificato per entrare nei negozi

Centri commerciali accessibili a tutti a Roma, come nel resto d’Italia, ma per entrare nei singoli negozi serve il green pass, almeno quello base, ottenibile anche con il tampone.

Fanno eccezione solo le farmacie, i negozi di ottica, i supermercati, gli alimentari e i negozi per l’igiene personale, oltre alle strutture sanitarie, sociosanitarie e veterinarie.  

La novità è tra quelle dell’ultimo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, entrato in vigore proprio oggi, 1° febbraio. 

Centri commerciali, green pass per entrare nei singoli negozi

Davanti ad alcuni grandi store, come quelli all’interno del centro commerciale ‘Porta di Roma’, c’è qualche fila di persone che impreparate si affrettano a tirare fuori dalle tasche cellulari o fogli stampati sui quali esibire il certificato verde. Pochi cittadini non sono potuti entrare all’interno dei negozi perché sprovvisti del Pass.  

Dpcm green pass: negozi in cui è obbligatorio e dove non lo è

Tra le novità del Dpcm, la validità del green pass passa dagli attuali 9 mesi ai 6 mesi: si tratta di una norma che avrà effetto retroattivo.

Su questo punto l’Esecutivo sta valutando l’ipotesi di rendere il certificato verde “senza limiti” per chi ha ricevuto la dose booster.

Da oggi, inoltre, il green pass (ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione) sarà richiesto per accedere in una serie di uffici pubblici ed esercizi commerciali e per svolgere alcune attività. In particolare il QR code dovrà essere mostrato per entrare alle poste, in banca, librerie e centri commerciali.

I titolari o gestori degli esercizi non sono però obbligati a verificare il possesso ma verranno effettuati controlli a campione.

Multe agli over 50 non vaccinati

Altra regola che entra in vigore oggi è quella relativa alle multe per gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio. Nei loro confronti scatta una sanzione una tantum da 100 euro.

I controlli verranno effettuati a campione e le sanzioni saranno inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute.

Dal 15 febbraio super green pass sul lavoro

Per chi ha compiuto più di 50 anni la prossima data da segnare sul calendario è quella del 15 febbraio. In quel giorno entra in vigore l’obbligo del super green pass (che si ottiene tramite vaccinazione o per guarigione) per tutti i lavoratori.

Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro.

 

 

 

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