Come richiedere il Green Pass? Come funziona e quali certificati servono per viaggiare nel mondo quest’estate. In vista delle vacanze estive, ecco come ottenere il pass europeo per gli spostamenti.
Innanzitutto, partiamo da un assunto: non si discosta molto dal green pass che serviva in Italia per attraversare regioni di colore diverso. Dunque serve un certificato vaccinale oppure un certificato di guarigione dal Covid, oppure un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore.
Come richiedere il Green Pass? Documenti, moduli, certificati
Green pass, moduli e certificati. In vista delle vacanze estive quest’anno gli italiani, oltre alle valigie, dovranno preparare anche tutti i documenti necessari per visitare i Paesi stranieri.
Lasciapassare principale per poter varcare i confini è il certificato vaccinale. cChe per il momento ha una validità di nove mesi per chi ha completato l’intero ciclo. Mentre per chi ha ricevuto solo la prima dose è utilizzabile fino al richiamo.
Nella maggior parte dei casi è comunque sufficiente esibire un test che dimostri la negatività al covid effettuato entro tre giorni dalla partenza. Ma il solo pass – sotto forma di certificato o test – potrebbe non bastare. Caso “inedito” – per restare tra i confini italiani – è quello della Sardegna che, oltre al certificato o al tampone, chiede la registrazione dei turisti che giungono sull’Isola attraverso un modulo online.
Green Pass per viaggiare in Europa: le richieste dei singoli Paesi
Ogni Paese nel mondo ha regole leggermente diverse rispetto agli altri. Andiamo a vederle nel dettaglio.
GRECIA – Per entrare nel Paese, bisognerà aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni o essere risultati negativi al Covid entro le 72 ore precedenti all’ingresso o, in alternativa, presentare un certificato di guarigione negli ultimi 9 mesi. La normativa vale anche per i minori al di sopra dei cinque anni. Obbligatoria anche la compilazione di un modulo in cui si forniscono informazioni sul luogo di provenienza, durata dei soggiorni precedenti e indirizzo del proprio soggiorno in Grecia.
SPAGNA – E’ consentito l’ingresso da tutti i Paesi europei ed appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Vige l’obbligo di presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso. Non sono ammessi i test rapidi, nemmeno per le Canarie.
PORTOGALLO – I viaggiatori sono tenuti a presentare un test molecolare con risultato negativo realizzato entro le 72 ore precedenti al viaggio. Esentati i bambini al di sotto dei 24 mesi.
CROAZIA – Ingresso consentito solo presentando il risultato negativo del tampone o il certificato vaccinale che attesi la somministrazione della seconda dose almeno 14 giorni prima. In alternativa ci si può sottoporre al tampone direttamente nel Paese rispettando poi l’autoisolamento in attesa del risultato. Nel caso non si potesse fare il tampone bisognerà rispettare una quarantena di 10 giorni.
MAROCCO – Lo stato di emergenza sanitaria prevede la chiusura dei confini; la sospensione, fino a nuovo ordine, di tutti i collegamenti marittimi da/per il Regno e della quasi totalità dei collegamenti aerei passeggeri, tra cui quelli con l’Italia. In particolare, le connessioni aeree dirette da/per l’Italia sono state sospese al momento fino al 10 giugno.
STATI UNITI – L’ingresso nel paese è vietato ai viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti, siano stati in un Paese dell’area Schengen (inclusa l’Italia), nel Regno Unito, Irlanda, Brasile, Sud Africa Cina o Iran.
REPUBBLICA DOMINICANA – Per accelerare le procedure di ingresso si consiglia, 72 ore prima del viaggio, di compilare un modulo da mostrare poi alle autorità di dogana in arrivo. In seguito al peggioramento della situazione sanitaria, infine, il Paese ha esteso il coprifuoco fino al 30 maggio.