Green Pass, i medici non lo rilasciano (“rivolgersi alla Asl”): il certificato, carta o digitale, non esiste

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2021 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA
Green pass medici

Green Pass, medici non lo rilasciano (Ansa)

Green Pass, i medici non lo rilasciano (“rivolgersi alla Asl”). Il green pass, una specie di passaporto sanitario per poter circolare liberamente per esempio tra regioni con diverso colore,  è entrato in vigore il 26 aprile.

Green Pass, i medici non lo rilasciano (“rivolgersi alla Asl”)

Ma finora nessuno lo ha ricevuto, nemmeno su pressante richiesta. Il medico, l’operatore sanitario, chi certifica l’avvenuta guarigione dal Covid, o l’ultimo tampone negativo o la somministrazione dell vaccino, poi quel green pass non te lo dà. E passa la patata bollente a qualcun altro. “Si rivolga alla Asl”, ti dicono i medici.

Per la buona ragione che, a livello operativo, semplicemente non esiste. Non esiste come documento digitale o come certificato cartaceo. E se vuoi viaggiare, per esempio, devi ricorrere alla vecchia autocertificazione.

Il salvacondotto sanitario, nelle intenzioni, dovrebbe consentire in prospettiva la partecipazione senza problemi a concerti, eventi sportivi, soggiorni turistici. Un problema per vaccinati e immunizzati, ma anche per gli stessi operatori sanitari. 

I medici di base: “Ormai siamo carne da macello”

I medici di famiglia sono sul piede di guerra, non accettano che anche questo fardello ricada solo sulle loro spalle. “Sarebbe la dimostrazione che ormai siamo carne da macello, buttati in trincea”.

Il green pass Covid servirà per favorire gli spostamenti, per andare a teatro, al cinema, allo stadio. Al momento, in attesa del decreto che ne disciplini l’operatività, si otterrà solo in presenza di tre condizioni.

L’avvenuta vaccinazione, l’avvenuta guarigione dal coronavirus, o l’aver fatto un tampone molecolare o un test antigenico rapido (negativo). Non si sa invece chi rilascerà la certificazione, cartaceo o digitale che sia.

I portali regionali poi ti dicono che hai fatto il vaccino ma non consentono di stampare il certificato. I medici di base tempo di dover perdere tempo in scartoffie e obblighi burocratici. 

“Ogni operazione  richiede almeno cinque minuti, che sommati a fine giornata diventano ore. E queste operazioni sono da fare tra una visita e l’altra, tra un vaccino e l’altro. Dovessimo occuparci anche del green pass, smetteremmo di fare i medici”.