Green Pass obbligatorio ristoranti, mezzi pubblici, discoteche: cosa cambia tra una dose e 2 dosi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2021 - 08:12 OLTRE 6 MESI FA
Green Pass obbligatorio ristoranti, mezzi pubblici, discoteche: cosa cambia tra una dose e 2 dosi

Green Pass obbligatorio ristoranti, mezzi pubblici, discoteche: cosa cambia tra una dose e 2 dosi FOTO ANSA

Il 26 luglio potrebbe essere la giornata in cui il Green Pass diventerà obbligatorio per fare determinate cose, ma sarà diviso in due livelli diciamo. In alcuni casi, a seconda dei luoghi, basterà aver fatto anche solo una dose di vaccino per poter entrare, esibendo il Green Pass. In altri invece, ad alta densità, sarà necessario aver completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi per poter entrare. 

Green Pass obbligatorio e dosi vaccino: cosa cambia e dove serve

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, il Green Pass verrà differenziato. Il certificato con una dose, o con tampone negativo o certificato di guarigione permetterà di accedere ai ristoranti al chiuso. La doppia dose invece sarà necessaria per poter partecipare ad eventi in luoghi affollati come stadi, concerti, convegni, luoghi dello spettacolo, palestre e discoteche all’aperto.

Green Pass e mezzi pubblici

Secondo quanto riportato da si procederà anche per gradi e a settembre potrebbero entrare in vigore nuove regole che obbligano ad avere il Green Pass per salire sui mezzi pubblici. Bisogna infatti dare il tempo ai non vaccinati di non restare esclusi da alcuni servizi essenziali, come i trasporti. È possibile dunque che si vari un primo uso del Green Pass per agosto, con regole dure per eventi e ristoranti al chiuso, e un secondo Green Pass per settembre, più restrittivo, che vieti o limiti ogni tipo di trasporto a chi non è vaccinato.

Green Pass, supermercati e ristoranti

E mentre si discute se estendere il Green Pass obbligatorio anche nei ristoranti al chiuso ecco arrivare la proposta: Green Pass anche per supermercati e centri commerciali. Una proposta che arriva direttamente da Sandra Zampa, ex sottosegretaria alla Salute e oggi consulente del ministro della Salute Roberto Speranza.

Sandra Zampa in un’intervista al Quotidiano Nazionale spiega: “È l’ora di un impiego intelligente del Green Pass. A mio avviso, ma su questo dovrà esprimersi il Cts e poi decidere il Governo, serve richiederlo per accedere ai luoghi di assembramento. E quindi sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza come aerei, treni e traghetti, in congressi, fiere, stadi e palazzetti dello sport, cinema, teatri. Ma anche in supermercati, ipermercati, centri commerciali“.