Greve in Chianti, ubriaco dopo il battesimo picchia la moglie: arrestato

Ubriaco dal battesimo picchia la moglie a Greve in Chianti
Greve in Chianti, ubriaco dopo il battesimo picchia la moglie: arrestato

FIRENZE – Ha picchiato la moglie ancora in preda all’alcol del battesimo a cui aveva partecipato il giorno precedente. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] E’ accaduto in Greve in Chianti, in provincia di Firenze, dove un uomo di 44 anni è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

La mattina di domenica 27 maggio l’uomo si era svegliato in preda ai fumi dell’alcol e senza motivo apparente aveva picchiato la moglie, che stava per uscire di casa per portare a spasso i cani. La donna non ha sporto denuncia, ma ha chiesto l’aiuto del 118 per farsi medicare. I sanitari che sono intervenuti hanno allertato i carabinieri, che hanno bloccato l’uomo e lo hanno arrestato, scrive la Nazione:

“All’uomo è stata ritirata contestualmente la patente di guida ed è stato richiesto all’ospedale Serristori di Figline e Incisa Valdarno di accertarne il tasso alcolemico. Secondo quanto ricostruito, il 44enne ieri mattina, svegliatosi nella propria auto ancora in preda ai fumi dell’alcol per aver esagerato nei festeggiamenti durante un battesimo avvenuto la sera precedente, appena ha visto la moglie uscire di casa con i cani, senza alcun motivo apparente, l’ha aggredita.

La donna, che successivamente non ha sporto denuncia, ha chiamato il 118 per farsi medicare. Il personale medico ha immediatamente allertato la centrale operativa dell’Arma. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri l’uomo ha tentato di fuggire in auto ma è stato bloccato dalla presenza dell’ambulanza che ostruiva il passo. La moglie, 37 anni, ha riportato un trauma cranico lieve e contusioni multiple ed è stata dimessa con 10 giorni di prognosi dall’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli, per essere poi inviata a un centro antiviolenza”.

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