Grosseto, ritrovato il corpo del bimbo travolto dal torrente davanti alla madre

(Foto Ansa)

MASSA MARITTIMA – Alla fine il bambino svizzero travolto dal torrente Savello è stato ritrovato. O meglio: è stato trovato il suo corpo, ucciso dalla furia della piena. Trascinato dall’acqua davanti agli occhi della madre. I vigili del fuoco che da due giorni scavano e cercano nella Maremma grossetana alla ricerca del piccolo, sei anni appena, e del padre, Makus Link, di 45 anni.

Ricerche difficili, ostacolate dalle piogge che non danno tregua. Prima i soccorritori avevano trovato l’auto, la giacca del padre e le scarpe del bambino. L’auto era rimasta incastrata sotto l’arcata di un ponte. Da quell’auto la madre, Elisabeth Schneider, si era salvata scendendo poco prima che l’acqua inghiottisse tutto. E’ stata lei a riconoscere le giacche a vento e gli zaini del marito e del figlio, recuperati nel fango dai sommozzatori.

“Raggiungi l’agriturismo a piedi, che poi io arrivo con il bambino”, aveva detto Markus alla moglie. Le sue ultime parole. Ma l’uomo, ha raccontato Elisabeth ai soccorritori, non è mai riuscito a scendere dall’auto. Lei se li è visti trascinare dal torrente per oltre 200 metri. 

Adesso continuano le ricerche del padre del piccolo. E il maltempo non accenna a dare tregua. Ad Anzio, in provincia di Roma, quindici persone sono state salvate dai carabinieri dopo essere rimaste prigioniere nel proprio edificio.

A Venezia puntuale è arrivata l’acqua alta, con 115 centimetri di marea. Piogge e acquazzoni non daranno tregua almeno fino a mercoledì, soprattutto sulle regioni tirreniche e la Liguria. Da giovedì una nuova perturbazione dall’Europa del Nord farà abbassare le temperature, e da sabato un’altra perturbazione porterà piogge al centro-nord, mentre il Sud potrà salutare l’estate con un ultimo fine settimana di temperature fino a 30 gradi.