Gubbio: monsignor Mario Ceccobelli dj per una notte

GUBBIO (PERUGIA), 7 AGO – Un vescovo-dj, per una notte, a Gubbio. ''Mi hanno invitato i giovani che animano la discoteca e questo invito ha colto in pieno un mio desiderio. Da tempo volevo conoscere questo tipo di ambiente, perche' qualcosa deve avere se attira migliaia di ragazzi'': mons. Mario Ceccobelli ha spiegato cosi' l'inedita iniziativa che lo ha portato a trasformarsi la scorsa notte nel disc-jockey ospite di un locale della zona.

''Spero che passi nei giovani la sensazione che la Chiesa e il vescovo che la rappresenta – ha spiegato il presule, colletto bianco alla camicia e croce pettorale ben in vista per tutta la serata – non sono lontani, ma vogliono essere presenze vicine. Vorrei allacciare rapporti e mettermi a disposizione di chi vuole parlare, di chi cerca qualcosa in piu', di chi puo' avere qualche nostalgia. Sono qui per far capire che, se i giovani vogliono conoscere e comunicare, io sono a disposizione''.

Dopo una mezz'ora di brani mixati dal ''resident dj'' e' salita in console la ''guest star'' della serata, annunciata come si conviene dai proclami roboanti del ''vocalist''.

''Benvenuti a tutti – ha esordito il vescovo di Gubbio – io sono contento di stare qui con voi. Vi propongo qualche canzone, quelle della mia gioventu', e nel caso non vi piacciano, possiamo sospendere subito il brano e cambiarlo''. Le ultime parole al microfono viaggiavano gia' sulle note della ''Diana'' di Paul Anka e in pista ballavano davvero tutti.

La ''play-list episcopale'' e' andata avanti sulle note di ''24 mila baci'' di Celentano, ''Yellow Submarine'' dei Beatles, ''Cuore matto'' di Little Tony, ''Stasera mi butto'', ''I Watussi'', ''Fatti mandare dalla mamma'', ''Azzurro'' e altre, fino alla chiusura, intorno alle 2 di notte, con ''Cuando calienta el sol''.

''Grazie, cari giovani, per avermi fatto vivere questo bel momento insieme a voi – ha commentato il vescovo prima di lasciare microfono, cuffie e mixer audio – perche' la musica e' un veicolo straordinario. Auguri e buona serata''.

Prima di lasciare il locale, mons. Ceccobelli ha espresso un giudizio positivo sull'idea nata dal ''pierre'' Alessandro Scalamonti e dal sindaco di Gubbio, il 31enne Diego Guerrini. Era toccato a lui, qualche giorno fa, aprire questa singolare ''sfida'' fra dj ospiti: oltre al vescovo, saranno invitati in console anche il capitano della compagnia carabinieri di Gubbio, Pierangelo Iannicca, e il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi.

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