BADIA TEDALDA (AREZZO) – Padre Gratien Alabi, il religioso indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca Raffaello, di cui non si hanno più tracce da quasi un anno, sarebbe in un convento a Roma. L’indiscrezione, emersa durante la trasmissione “Quarto Grado”, è stata smentita dall’avvocato Luca Fanfani ma confermata da altre fonti.
Il frate, indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia il primo maggio scorso da Ca Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo), è in attesa di conoscere il suo futuro dal momento che il 24 aprile a mezzanotte vedrà scadere il divieto di espatrio impostogli dal Tribunale del Riesame, verso la nuova destinazione francese dove era convinto di andare già a settembre quando fu sentito dai carabinieri.
Fu allora che da testimone divenne indagato, al momento per favoreggiamento in sequestro di persona o omicidio. Padre Gratien da allora è in silenzio con gli investigatori e il pm Marco Dioni, avvalendosi della facoltà di non rispondere: “Il mio assistito – dice il suo legale – ha già detto tutto ma non è stato creduto”.