CASTELLARANO (REGGIO EMILIA), 20 LUG – Quando hanno fermato un autista di un camion, che dalla montagna reggiana stava andando nel comprensorio ceramico e gli hanno trovato un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito, gli agenti della Polstrada non immaginavano che si trattasse di un vizio 'aziendale. Il conducente, modenese, aveva manifestato chiari sintomi di ebbrezza alcolica e per questo era stato invitato a sottoporsi all'alcoltest, con un tasso superiore ai due grammi al litro.
Di fronte ad una cosi' grave violazione, gli agenti hanno informato il titolare della ditta modenese, che si e' impegnato a raggiungerli al piu' presto per recuperare l'autista ed il suo mezzo. Una volta giunto sul posto, pero' il titolare dell'azienda e' risultato anch'egli ebbro e con un tasso alcolemico pari a tre volte il consentito (oltre 1,5 grammi a litro). I poliziotti sono stati allora costretti ad avvisare qualche altro responsabile dell'azienda e, poco dopo, e' intervenuta sul la moglie del titolare. Cosi', alla fine, sono state fatte due diverse denunce penali per guida in stato di ebbrezza e per entrambi e' prevista una lunga sospensione della patente, oltre alla decurtazione di 10 punti.