ROMA – Guidare a 17 anni si potrà: dal 22 aprile 2012 non bisognerà aspettare di essere maggiorenni per mettersi al volante in Italia. La novità è stata introdotta dalla riforma al Codice della Strada: il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre ed entra in vigore dopo 4 mesi.
Della novità parla Maurizio Caprino sul Sole 24 Ore. Spiega Caprino che i diciassettenni potranno mettersi al volante solo se accompagnati da un adulto con almeno 10 anni di patente.
Inoltre sarà necessaria una specifica autorizzazione, che, come spiega Caprino, sarà “rilasciabile dalla Motorizzazione solo a chi ha già la patente A (per moto) e ha frequentato un corso pratico di almeno 10 ore presso un’autoscuola”.
Poi, prosegue Caprino, il diciassettenne potrà guidare solo auto piccole: “l’auto deve essere di quelle poco potenti guidabili anche dai neopatentati (si veda la scheda a destra) e deve essere riconoscibile apponendovi un contrassegno con la scritta «GA»”.
Infine, conclude Caprino, spiega che contro questi neopatentati sarà applicata la tolleranza zero: “Chi durante la guida dell’auto o della moto commette infrazioni da sospensione o revoca della patente si vede automaticamente revocare l’autorizzazione e non può conseguirne un’altra”.