Hollande difende Erri De Luca: “Autori non vanno perseguiti per i loro testi”

Hollande difende Erri De Luca: "Autori non vanno perseguiti per i loro testi"
Francois Hollande (Foto Lapresse)

PARIGI   –  Il presidente francese Francois Hollande difende lo scrittore italiano Erri De Luca, denunciato dalla società franco-italiana Lyon-Turin Ferroviaire (LTF) per le sue parole sul “sabotaggio” della linea ad alta velocità Torino-Lione: “Gli autori non vanno perseguiti per i loro testi”, ha detto il capo di Stato, sottoscrivedno l’appello lanciato a Parigi da intellettuali, politici e personalità della società civile a favore dell’autore napoletano.

“Non voglio intervenire in vicende giudiziarie, ma ciò che posso fare, a nome della Francia, è sostenere sempre la libertà d’espressione e di creazione, e questo vale anche per gli autori, siano essi francesi, italiani o di ogni altra nazionalità e che non vanno perseguiti per i loro testi”, ha detto Hollande rispondendo ad una domanda sul caso De Luca a margine della sua visita al Salone del Libro di Parigi. “La ragione della mia venuta qui è la libertà d’espressione, che è la forza della Francia, la sua cultura, la sua libertà”.

Il comitato di sostegno ad Errri De Luca, di cui fanno parte anche l’ex ministra della Cultura Aurèlie Filippetti e il numero uno delle edizioni Gallimard Denis Olivennes, è tornato a chiedere a Hollande di indurre la parte francese della LTF (filiale della Sncf, di proprietà dello Stato) di fare marcia indietro e ritirare la denuncia. Il comitato fa leva sulla libertà di espressione, cardine della Repubblica Francese e tornata di grande attualità dopo la strage alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo lo scorso 7 gennaio.

 

 

 

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