I ballerini della Scala: "Non esiste un'emergenza anoressia"

MILANO, 8 FEB – ''Non esiste un'emergenza anoressia'': si puo' sintetizzare in questa frase l'intero comunicato che il corpo di ballo ha scritto dopo il licenziamento di Mariafrancesca Garritano, la danzatrice che aveva denunciato l'anoressia nel settore. Non hanno preso bene le dichiarazioni della ballerina, che ha anche scritto un libro sul tema. ''Ci siamo sentiti – sottolineano – strumentalizzati e il sospetto che ci si trovasse di fronte a un mero sfruttamento del caso costruito ad hoc per fini personali o a uno pseudoscoop che servisse da traino promozionale al libro della Garritano ha avvelenato ulteriormente la situazione''.

Dopo l'intervista che l'ormai ex solista della Scala ha rilasciato al britannico Observer, i ballerini hanno scritto una lettera alla direzione chiedendo di difendere e tutelare ''l' immagine del corpo di ballo, in particolare quello femminile''. Non immaginavano, pero', che si arrivasse al licenziamento. ''Siamo sorpresi – scrivono – di una presa di posizione cosi' drastica da parte dell'Ente, ma non siamo in grado di valutare la situazione nella sua totalita' in quanto non siamo a conoscenza delle motivazioni e delle procedure attuate dal Teatro''. Insomma, niente solidarieta' per la collega, piuttosto la volonta' di dire che ''tutta la vicenda e' stata gonfiata''. ''Non esiste un'emergenza anoressia – concludono – e chiunque graviti attorno alla nostra realta' lo sa bene''.

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