I genitori di "er pelliccia": "Non farebbe male a una mosca"

ROMA – Ha partecipato ai disordini di Roma, tra i black bloc che hanno sfasciato le vetrine delle filiali degli istituti di credito, ma e' lui stesso figlio di un impiegato di banca. Fabrizio Filippi, lo studente di 24 anni di Bassano Romano (Viterbo) arrestato ieri sera dalla polizia per gli scontri durante il corteo degli Indignati di sabato scorso, appartiene a una famiglia benestante.

Il giovane e' stato incastrato anche da una frase in inglese che porta tatuata sul fianco destro ed e' ben visibile nelle immagini scattate da diversi fotografi. Il suo soprannome risale a quando era piccolo e tutti gia' lo chiamavano 'er pelliccia'.

''Non farebbe male a una mosca'', assicurano i familiari, che non riescono a spiegarsi le motivazioni del comportamento del ragazzo, ritratto mentre lancia un estintore contro la polizia.

Gestione cookie