I “maghi del bancomat”: ecco come la banda prosciuga i conti delle vittime in tutta Italia

Un modus operandi collaudato quello dei “maghi del bancomat”: trucchi e astuzie con cui riuscivano a carpire carte di credito e codici di sblocco di decine di vittime. Una banda composta da 14 persone, con questa tecnica è riuscita ad effettuare prelievi nelle casse veloci o ad acquistare smartphone e tablet per un valore complessivo di 100 mila euro.

La banda del bancomat

Il gruppo criminale è stato sgominato dai carabinieri della Compagnia di Ancona. L’ordinanza cautelare in carcere è stata emessa per i 14, tutti cittadini romeni di età compresa tra i 29 ed i 59 anni. Nei loro confronti le accuse sono di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante. Le indagini, condotte tra settembre 2020 e gennaio 2021, hanno consentito di accertare che il sodalizio si era reso responsabile di almeno 20 episodi, commessi nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo. Le vittime hanno una età compresa tra i 59 e gli 89 anni.

Come prosciugano i conti

Gli inquirenti hanno accertato che la banda utilizza sempre lo stesso sistema. Avvicinava le vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli Atm e senza farsi notare riusciva a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat. Subito dopo, i malviventi attiravano l’attenzione dei malcapitati con un pretesto. Ad esempio facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, si appropriavano della carta bancomat. Poi la sostituivano con una analoga e in genere provento di precedenti furti. Dopo essersi allontanati con le carte, eseguivano operazioni di prelievo di contanti da casse veloci o facevano acquisti di costosi dispositivi elettronici. Solo in un secondo momento le vittime realizzavano quanto era accaduto. Solo quando ricevevano le notifiche degli ingenti prelievi o pagamenti eseguiti con le loro carte bancomat. Una anziana si è vista prosciugare interamente il proprio conto corrente a causa delle operazioni fraudolente compiute dai malviventi.

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