I treni di Natale vittime dei No Tav: bruciati dei cavi, ritardi e cancellazioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2014 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA
I treni di Natale vittima dei No Tav: bruciati dei cavi, ritardi e cancellazioni

Foto Ansa

ROMA – Migliaia di persone che per le feste di Natale vanno da amici o parenti in treno. O perlomeno provano a farlo perché questo martedì 23 dicembre i treni sono diventati la vittima dei No Tav. La circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna è infatti fortemente rallentata a causa di un incendio doloso, che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola, a due passi dalla stazione centrale del capoluogo emiliano.

Angelino Alfano, ministro degli Interni, ha ribadito che lo Stato non si farà intimidire:

“Chi si oppone al Tav sappia che non intimidirà lo Stato. Il governo, il Paese non hanno paura”.

Sono saltati i cavi del sistema di gestione e controllo del traffico che hanno causato forti ripercussioni da Milano a Roma, con gravi disagi e ritardi per i viaggiatori. La circolazione dei treni è seriamente compromessa dalle 4.30, momento in cui è giunto l’allarme alla centrale operativa. A subire i disagi maggiori la tratta Alta Velocità Milano-Bologna, i treni ordinari lungo la stessa linea e i treni della linea Bologna-Verona.

In mattinata la circolazione è ripresa ma solo parzialmente. I problemi maggiori restano ancora sulla linea ferroviaria Bologna-Milano.

Dalle 6.30 la circolazione è ripartita sulla linea Porrettana e dalle 7.30 sulla Bologna-Milano Alta Velocità e sulla Bologna-Verona.

Alle 13 la situazione è la seguente:

Linea Bologna – Milano AV: dalle 7.30 circolano tutti i treni programmati, con allungamento dei tempi di viaggio, inizialmente di un’ora, ora di circa 30 minuti

Linea Bologna – Milano convenzionale: dalle 10.30 i treni hanno ripreso ad effettuare il servizio passeggeri nella stazione di Bologna Centrale con allungamento dei tempi di viaggio di circa un’ora e ancora qualche possibile cancellazione. Fino alle 10.30 il servizio è stato garantito nella stazione limitrofa di Bologna Arcoveggio, con allungamento dei tempi di viaggio fino a due ore e alcune cancellazioni.

Linea Bologna – Verona: dalle 7.30 sta circolando la maggior parte dei treni programmati con allungamenti dei tempi di viaggio fino a un’ora e alcune cancellazioni.

Linea Bologna – Porretta: la circolazione è ripresa alle 6.30. Attualmente sono programmate alcune cancellazioni fra Bologna e Marzabotto e, limitatamente ai treni Bologna – Vignola, fra Bologna e Casalecchio Garibaldi.

Chi è stato? Su un muretto vicino il luogo dell’incendio sono state trovate tre scritte vergate con bombolette spray. In un primo momento agli inquirenti era sembrato che ci fosse la parola “Tav”, ma in realtà si tratterebbe della firma di un writer. La polizia ha perquisito diverse abitazioni e luoghi di gruppi di anarchici a Bologna, ma la pista No Tav resta in piedi. Nei giorni scorsi infatti, in coincidenza con la sentenza di primo grado che il 17 dicembre ha condannato i quattro attivisti accusati dell’incendio di un compressore nel cantiere dell’Alta Velocità in Val Susa nel maggio del 2013 (tre anni e mezzo la condanna, ma con assoluzione dall’accusa di aver agito con finalità di terrorismo), su siti web di controinformazione erano apparsi articoli e comunicati in cui si attacca nuovamente la Tav: “Le vie dell’alta velocità sono infinite – si legge in uno di questi – e bloccarle è alla portata di tutti”.

Foto Ansa