La Prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Norbert Feher, alias Igor il russo. È divenuta così definitiva la condanna all’ergastolo per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e il tentato omicidio dell’agente provinciale Marco Ravaglia, commessi tra l’1 e l’8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara. Il killer è attualmente detenuto in Spagna, sottoposto a procedimento penale per altri delitti.
Igor il Russo condannato all’ergastolo in Spagna per gli omicidi nel 2017
Igor il Russo nelle scorse settimane è stato condannato in Spagna alla massima pena — un ergastolo che potrà essere sospeso a determinate condizioni, nel suo caso, dopo 30 anni — per uno dei tre omicidi di cui è considerato colpevole, avvenuti nel 2017 in Aragona. Per gli altri due delitti la pena decisa dal giudice è di 25 anni ciascuno. Nei giorni scorsi Feher era stato dichiarato colpevole di tre omicidi da una giuria popolare in Spagna. La Procura aveva chiesto la massima pena per tutti e tre i casi, mentre la difesa aveva sostenuto durante il processo che gli ultimi due furono per legittima difesa.
Killer dovrà risarcire famiglie vittime
Igor il russo inoltre dovrà risarcire le famiglie delle vittime con più di tre milioni di euro. Le vittime furono l’allevatore José Luis Iranzo, 40 anni, e gli agenti della Guardia Civil Víctor Romero, 30 anni, e Víctor Jesús Caballero, 38 anni. Il criminale, già condannato anche in Italia, è stato dichiarato colpevole anche di altri reati come attentato all’autorità o porto d’armi illecito.