Igor il russo, famiglia Davide Fabbri vuole chiedere danni allo Stato

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Davide Fabbri, il barista di Budrio ucciso da Igor il Russo

BOLOGNA – La famiglia di Davide Fabbri, il barista di Budrio che il 1 aprile scorso è stato ucciso da Norbert Feher, alias Igor il russo, chiede che da Bologna si proceda quanto prima nei confronti del serbo arrestato in Spagna.

“A questo punto le indagini preliminari possono rapidamente concludersi, gli atti possono essere inviati al Gip per fissare un’udienza”, ha detto l’avvocato Giorgio Bacchelli, che assiste la vedova di Fabbri, Maria Sirica.

Esercitare l’azione penale apre infatti alla possibilità di attivarsi per un indennizzo: “Ora si può agire concretamente, visto che si possono notificare atti regolari all’indagato”, ha aggiunto il legale. L’obiettivo sono i risarcimenti previsti per le vittime dei reati violenti. La famiglia Fabbri sta anche pensando da tempo di chiedere allo Stato i danni provocati dalle mancate espulsioni del killer, negli anni passati.

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