Ikea si oppone al vicino campo Rom: sì all’impegno sociale, no ai nomadi

Pubblicato il 5 Ottobre 2011 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA

AFRAGOLA (NAPOLI) – Un campo Rom sorgerà vicino all’Ikea di Afragola, in provincia di Napoli. La Snace, ditta che realizza i campi nomadi in provincia di Napoli, prenderà possesso dell’area di via Berlinguer. I manager Ikea si sono opposti a questa decisione del Consiglio comunale. L’iter di insediamento però è stato bloccato dal ricorso al tar di uno dei proprietari dei terreni espropriati.

Lo store manager di Ikea Franco Turco ha spiegato: “Stiamo attendendo l’esito del ricorso e in base a quello decideremo il da farsi. Certo è che l’area è destinata ad ospitare altri grandi insediamenti commerciali – il “Nuovo Policentro” – ed è in continua crescita in questo senso”. Turco teme infatti la reazione di investitori e clienti nel caso di presenza del campo Rom vicino ai centri commerciali.

In realtà la comunità rom è già presente nel grande parcheggio della catena svedese, che ha incrementato la sicurezza in relazione all’aumentato caso di furti di auto nel parcheggio. Turco ha detto: “Abbiamo assunto come impegno la tutela dell’area dove lavoriamo. Nel parcheggio abbandonano davvero di tutto, dalle batterie delle auto alle ruote dei camion. C’è stato persino chi ha lasciato un cassonetto pieno di rifiuti o materassi o, ancora, stufe mescolate a rifiuti non riciclabili. Smaltiamo in maniera differenziata questi rifiuti così come facciamo con i nostri. Il nostro impegno per l’ambiente è percepito dai clienti e dall’opinione pubblica in generale”.

Tiziana Cerato, responsabile Ikea per l’ambiente ed il sociale, ha sottolineato la politica dei forte impegno sociale dell’azienda svedese: “Ikea sostiene molte strutture d’accoglienza per i minori ogni anno riceviamo delle richieste e, in base a quanto stanziato in termini di materiali e tempo, cerchiamo di rispondere al maggior numero di casi. Non inviamo denaro ma arrediamo gli spazi dei centri d’accoglienza”.