"Il Comune toglie le panchine per non far sedere gli immigrati"

BERGAMO – La rimozione di due panchine si e' trasformata in un caso politico a Terno d'Isola, nel Bergamasco. Le opposizioni accusano infatti il sindaco leghista Corrado Centurelli di razzismo: ''Le panchine sono state tolte perche' si sedevano gli extracomunitari'', sottolineano i tre gruppi d'opposizione, che accusano il primo cittadino di ''razzismo, incapacita' di gestire l'ordine pubblico, illegalita'.

Il sindaco lumbard rispedisce pero' le accuse al mittente: ''Sono polemiche strumentali, destinate a crollare da sole. Le panchine rimosse si trovavano su un passaggio stretto, dove le persone facevano capannello. Tra loro c'erano anche degli extracomunitari, ma non e' questo il problema: la verita' e' che spesso non si riusciva a passare, soprattutto le mamme con i passeggini. E' dunque solo un problema viabilistico, il razzismo non c'entra proprio niente. A pochi metri ci sono altre panchine dove tutti, extracomunitari e ternesi, possono sedersi''. Le panchine ''incriminate'' si trovavano tra piazza Martiri e via Mercato, proprio in centro.

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