Il Csm benedice Bruti: da lui né danni né colpe

Il Csm benedice Bruti: da lui né danni né colpe
Edmondo Bruti LIberati (Foto Lapresse)

ROMA –  Scontro alla Procura di Milano, il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha archiviato l’esposto del procuratore aggiunto Alfredo Robledo contro il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati. Allo stesso tempo ha inviato gli atti al Procuratore Generale della Corte di Cassazione, titolare dell’azione disciplinare, perché vagli le loro condotte su alcune vicende, come quelle di Sea ed Expo 2014, ma non sul caso Ruby. Salta così il trasferimento d’ufficio di Robledo.

La delibera con la quale il Csm ha chiuso lo scontro alla procura di Milano è passata ad ampia maggioranza, con 16 sì. A favore hanno votato il vice presidente del Csm, Michele Vietti, i gruppi di Unicost e di Area, i laici di centro-destra (a eccezione di Ettore Albertoni e Nicolò  Zanon), il laico del PD Glauco Giostra e il togato indipendente Paolo Corder.

 

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