PARMA, 8 AGO – La scelta dell’amministrazione comunale di Parma di cambiare l’intitolazione di un parco a Falcone e Borsellino a favore di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini ha scatenato le proteste del Pd e del Popolo Viola. A entrambi non e’ bastata neanche la promessa di dedicare ai due magistrati uccisi dalla mafia due viali in via di completamento nell’area della stazione.
Una nuova polemica che si inserisce del difficilissimo momento del sindaco Pietro Vignali, attaccato per l’inchiesta giudiziaria sulle presunte tangenti che coinvolge due alti dirigenti e che hanno portato a dimissioni in giunta.
Niente contro Sandra e Raimondo, hanno precisato Matteo Caselli e Caterina Bonetti del Pd, ma ”com’e’ possibile paragonare, nella titolazione di un’area così importante, due eroi nazionali a una coppia di attori comici, per quanto stimati e apprezzati dal pubblico?”.
E hanno rilanciato chiedendo intitolazioni ”piu’ consone”, come Angelo Vassallo, Enzo Biagi, Harvey Milk o Mirka Polizzi, ”vero simbolo della Resistenza a Parma”. Per il Popolo Viola, la scelta della giunta (che dovra’ essere ratificata a fine mese con una delibera) ”e’ un’offesa indigeribile e inaccettabile”. E non c’e’ fiducia nemmeno nell’intitolazione futura: ”Siamo abituati a promesse propagandistiche di facciata a cui poi non segue alcun tipo di veridicita”’, hanno attaccato gli attivisti, tornando a chiedere le dimissioni di Vignali.
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