Il piccolo Jason: morte accidentale o omicidio? La difesa: "Mamma Katia non c'entra"

(ASCOLI PICENO) – Katia Reginella, la mamma del neonato scomparso a Folignano, ha scritto in una lettera che domani il suo legale Francesco Ciabattoni consegnera' al pm di Ascoli Carmine Pirozzoli la sua versione dei fatti su quanto accadde – secondo il suo racconto – la sera del 25 giugno scorso, una data sulla quale la donna non ha dubbi in quanto ricorda che stava vedendo in tv Lo Show dei Record su Canale 5.

''Katia in questi giorni di reclusione ha avuto modo di elaborare il lutto di un bambino che in base al suo racconto e' certamente morto, e chi sostiene il contrario lo deve dimostrare. Il suo racconto fatto stamani e' assolutamente credibile, a differenza delle prime versioni riferite'', ha detto in una conferenza stampa questo pomeriggio ad Ascoli il professor Alessandro Meluzzi, consulente della difesa, che ha dato disponibilita' ad accogliere la giovane ascolana in una sua comunita'.

''E' una giovane che e' stata pluri usata, per i propri comodi, dalle persone con cui ha avuto a che fare nella vita, a cominciare da chi in ambito intra-familiare ne ha abusato senza che nessuno raccogliesse la sua richiesta di aiuto''. Su come il piccolo Jason sia morto non e' dato sapere, anche se durante la conferenza stampa e' stato usato anche il termine 'omicidio'.

Katia ha indicato un'altra persona, un nome che l'avv. Ciabattoni custodisce gelosamente in attesa di riferirne domani al pm Pirozzoli, al quale contestualmente chiedera' di interrogare di nuovo Katia. La donna ha confermato che si sarebbe svolto tutto nell'appartamento di Piane di Morro dove viveva con suo marito Denny Pruscino, 30 anni.

''E' estranea alla morte del piccolo, ha solo partecipato alle fasi successive e non e' escluso che quando e' stato abbandonato, nudo, in un luogo simile a una foresta, fosse ancora vivo, tanto che lei voleva portarlo in ospedale'', ha dichiarato il difensore.

Morte accidentale o omicidio? ''Lo diremo al magistrato'', ha ha aggiunto il legale, che non conferma le indiscrezioni secondo le quali la giovane avrebbe indicato il marito Denny. Katia non ricorderebbe bene il luogo in cui ha abbandonato il figlio e dove e' stata accompagnata in auto da qualcuno. ''Sta cercando di ricordare, anche se un'idea di massima l'ha fornita e non e' da scartare la campagna di Castel Trosino (dove fino ad oggi le ricerche hanno dato esito negativo ndr). Il problema – ha osservato Meluzzi – e' che si tratta di una zona frequentata da animali randagi, volpi e cinghiali che potrebbero aver fatto completo scempio del corpicino''.

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