GUAGNANO (LECCE), 12 SET – Ci ripensa il sindaco di Guagnano, Fernando Leone, che aveva deciso alcune ore fa di proclamare il lutto cittadino per la morte della giovane Paola Capuito, avvenuta durante un gioco erotico a Roma dove frequentava l'universita'.
Il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Paola Caputo, infatti, non si terra' piu': in serata l'amministrazione comunale di Guagnano ha deciso di fare dietro front e optare su un momento di cordoglio e riflessione privato ritenuto piu' opportuno per via dei contorni della vicenda e del clamore suscitato.
Il fatto di cronaca ha sconvolto la piccola comunita' di Villa Baldassarri, frazione di Guagnano, dove abita la famiglia della giovane, che era ritenuta da tutti una ragazza saggia e irreprensibile. Nell'abitazione di via Brunetti il padre Antonio, la madre Mimina e il fratello Diego sono chiusi nel dolore. Le tapparelle delle finestre sono abbassate, poche le visite ricevute al loro rientro ieri da Roma, tra cui quella del sindaco e del parroco, don Nino De Carlo, che officera' la cerimonia funebre al rientro della salma. I funerali sono previsti per mercoledi' nella chiesa di S.Maria del Carmelo; la cerimonia sara' ristretta alle persone piu' vicine alla famiglia.