Ilva, il sindaco di Taranto: "O meno emissioni o chiudere impianti"

TARANTO, 26 FEB – Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, ha firmato un'ordinanza sindacale con la quale impone all'Ilva di adottare una serie di provvedimenti per limitare o abbattere le emissioni nocive entro 30 giorni a partire dalla notifica dell'atto. In caso di mancata osservanza, il primo cittadino chiede di sospendere l'attivita'. La notizia e' riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno nelle pagine di cronaca locale.

L'ordinanza fa seguito ad una lettera del procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, con la quale si informavano Regione, Provincia e Comune dei risultati della perizia chimica sulle emissioni inquinanti dell'Ilva disposta con incidente probatorio nell'ambito di un'inchiesta che vede Emilio e Nicola Riva e altri due dirigenti dell'Ilva indagati. Le ipotesi di reato sono quelle di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, danneggiamento aggravato di beni pubblici, getto e sversamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico.

Il sindaco scrive nell'ordinanza che dalla perizia ''si desumono elementi conoscitivi tali da destare particolare allarme'' e che sussistono ''le condizioni di eccezionale ed urgente necessita' di tutela della salute pubblica e dell'ambiente''.

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