Immigrati, sondaggio: 6 su 10 pensano che è “troppo facile entrare in Italia”

Immigrati, sondaggio: 6 su 10 pensano che è "troppo facile entrare in Italia"
Immigrati, sondaggio: 6 su 10 pensano che è “troppo facile entrare in Italia”

ROMA – Immigrati, sondaggio: 6 su 10 pensano che è “troppo facile entrare in Italia”. Sarà il desiderio inconscio di conformarsi ai giudizi del paese ospitante, sarà la percezione della crisi che non ammette differenze etniche, ma insomma è abbastanza sorprendente scoprire che per 6 immigrati su 10 “entrare in Italia è troppo facile”, le frontiere sono un colabrodo dove ne passano in troppi. Il sondaggio promosso dalla Fondazione Moressa (su un campione di 600 famiglie intervistate) è utile proprio perché, a fronte della pressante e permanente (e spesso strumentale) richiesta agli indigeni di esprimersi su come vedono gli immigrati, per una volta accade il contrario.

E sono tante le sorprese. Detto della facilità con cui il Paese fa entrare stranieri clandestini, in generale gli immigrati (sono circa 5 milioni i nuovo italiani) reputano gli italiani “allegri, lavoratori e un po’ razzisti”.

Gli stranieri ritengono che gli italiani siano dei grandi lavoratori (78,3%), ma meno degli immigrati (90%), e che italiani e stranieri amino allo stesso modo la bella vita. Il 26,1% è d’accordo con l’affermazione «gli italiani sono razzisti» e sorprende la percentuale di immigrati che ritiene siano gli stranieri a non volersi integrare: il 44,8%. Uno su tre (33,9%), infine, sostiene che «gli italiani sono corrotti».
Ma cosa gli piace di più del nostro Paese? Il 37,2% sceglie il lavoro, uno su quattro (24,4%) il cibo.

Seguono la gente e il clima. Viceversa, la politica è ciò che piace meno. A stupire è la loro percezione del fenomeno migratorio, condizionata probabilmente dalla crisi in atto che accresce le paure: oltre 6 su 10 ritengono infatti che sia troppo facile per gli stranieri entrare in Italia e che le leggi non siano abbastanza dure con gli immigrati che delinquono. D’altro canto, sentono fortemente il tema della cittadinanza: l’82,4% afferma che dovrebbe essere facilitata. E ancora: il 79,1% ritiene che la crisi abbia costretto molti stranieri a lasciare l’Italia (com’è realmente accaduto). (Vladimiro Polchi, La Repubblica)

Se votassero, primo partito l’astensione. Per la Lega il 5,6%. In generale gli immigrati condividono il pregiudizio negativo nei confronti della classe politica. Il 40% si asterrebbe. Per la sinistra (Pd e Sel) voterebbe il 29,6%, per Grillo il 16,9%. Molto più staccata la destra (7% per FI e Ncd) mentre a sorpresa per la Lega Nord, voterebbe il 5,6%, un gradimento equivalente a quello “italiano” (ma Salvini piace solo all’1,4%, Renzi è primo Berlusconi secondo, Grillo terzo).

Comments are closed.

Gestione cookie