Brindisi, non gli fanno contattare la famiglia, immigrato si cuce le labbra

Pubblicato il 23 Maggio 2010 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

Non gli avrebbero concesso di mettersi in contatto telefonicamente con la famiglia, in particolare con i suoi due bambini, e per protesta per due giorni consecutivi si è cucito le labbra con ago e filo e si è ferito in varie parti del corpo con una lametta.

Protagonista della vicenda un cittadino afghano ospitato nel Centro di permanenza temporanea (Cpt) in località Restinco, vicino Brindisi. La notizia è riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.

L’uomo è ricoverato nell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. La prima volta era stato condotto al Pronto soccorso, dove i medici gli avevano scucito le labbra e medicato le ferite; poi l’uomo era stato riaccompagnato al Cpt. Ma il giorno successivo l’afghano ha ripetuto il gesto di protesta ed è stato ricondotto in ospedale, dove si trova in ricovero coatto su ordinanza sindacale.