Immigrazione: 14 arresti a Trieste e Milano, sequestri per 40 milioni

Terreni, case, conti correnti bancari, quote societarie e intere società, per un valore complessivo di 40 milioni di euro, sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri di Milano e dal Gico della Guardia di Finanza di Trieste nell’ambito dell’operazione contro l’immigrazione clandestina in corso da stamani, martedì, per l’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare.

Nell’operazione sono impegnati centinaia di carabinieri e finanzieri in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria.

L’operazione è scattata al termine di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano avviata sulla base degli elementi emersi da un indagine condotta dal Gico (Gruppo Investigativo criminalità organizzata) della Guardia di Finanza di Trieste nella scorsa primavera a Pordenone.

Al termine di queste indagini, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Gip di Pordenone, il 9 marzo scorso, avevano arrestato il titolare di un ristorante che, in cambio di somme di denaro fra i 2.000 e i 7.000 euro, con false documentazioni di lavoro, provvedeva a regolarizzare la presenza di immigrati fatti giungere in Italia dall’Egitto e dal Nord Africa.

L’uomo – si è scoperto negli sviluppi delle indagini – faceva parte di una complessa e articolata organizzazione internazionale che realizzava le pratiche per ottenere permessi di soggiorno per motivi di lavoro sulla base di documenti falsi.

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