Imola, addio alle pubblicità sessiste: "Non rispettano la comunità" Imola, addio alle pubblicità sessiste: "Non rispettano la comunità"

Imola, addio alle pubblicità sessiste: “Non rispettano la comunità”

IMOLA – A Imola stop alle pubblicità sessiste. Addio quindi a doppi sensi, foto ammiccanti, cartelloni di dubbio gusto o slogan volgari.  “Anche la pubblicità deve rispecchiare i valori di civismo e rispetto della nostra comunità” dice il sindaco Daniele Manca che giovedì 23 febbraio porterà in consiglio comunale il nuovo regolamento. Regolamento che farà sue tutte le norme del “codice di autodisciplina della comunicazione commerciale”. Codice che all’articolo nove per esempio recita che la pubblicità “non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale…o che debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti”. Con questo escamotage così il sindaco pensa di poter finalmente mettere al bando slogan e cartelloni di dubbio gusto.

Ma chi deciderà quale pubblicità censurare o no? “In questo saremo aiutati da una commissione alla quale chiameremo a partecipare personalità del mondo della scuola e della cultura” chiarisce il sindaco Manca. Che aggiunge: “Lo stop alle pubblicità sessiste è parte di un percorso educativo e preventivo che abbiamo avviato da tempo e che vuole appunto arginare fenomeni di violenza e di degrado. Siamo convinti che per raggiungere l’obiettivo occorre partire mettendo delle barriere all’uso delle parole e dei comportamenti individuali in pubblico. Queste devono essere lo specchio dei valori di rispetto e di civismo che identificano la nostra comunità”.

Gestione cookie