Il corpo di Gismondi è stato trovato da un collega, che ha anche lanciato l’allarme. Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto Gismondi ad impiccarsi. L’unica cosa certa è che l’uomo era ancora molto provato per il suicidio del figlio: proprio nella caserma dei Vigili del Fuoco di Imperia era stata dedicata un’aula a Nadir.
Fermato ad un posto di blocco dei carabinieri, il ragazzo venne trovato con un tasso alcolemico nel sangue di 0,7 (il limite è 0,5). Studente modello, venne fermato alle 5.30 in piazza Calvi, vicino alla sua abitazione.
Una volta tornato a casa, il ragazzo, che un paio di settimane prima aveva avuto un incidente di moto, si è chiuso nella sua camera e si è sparato con una pistola Glock calibro 9, da lui regolarmente detenuta per il tiro sportivo.