Impresa di pulizie cerca dipendenti. Ma solo italiane

PORCIA (PORDENONE) – Impresa di pulizie cerca lavoratrici donne. Ma più che l’esperienza conta la nazionalità: devono essere italiane. Questa la richiesta di un’azienda di pulizie friulana, la Arte Pulizia e Servizi, che ha affisso nella cittadina di Porcia (Pordenone) dei cartelli in cui il profilo delle lavoratrici cercate è chiarissimo:

“Assumiamo due donne con esperienza e referenze per lavoro di pulizie zona Porcia. Orario nella fascia 6-9 del mattino 6 giorni la settimana. Requisiti: nazionalità italiana, esperienza imprese di pulizia, età superiore ai 40 anni, automobunite, disponibilità, serietà”.

La nazionalità, insomma, viene prima dell’esperienza. Il motivo? Gli stessi titolari dell’azienda, interpellati dal Gazzettino, hanno spiegato che la richiesta è arrivata da un cliente di Porcia che non vuole extracomunitari, ma solamente addetti alle pulizie di nazionalità italiana, perché ritiene che gli stranieri non abbiano esperienza e non lavorino bene.

“E non è l’unica – spiegano dall’azienda di pulizie – la stessa richiesta ci arriva anche da altri clienti che non desiderano assumere persone con nazionalità diversa da quella italiana e soprattutto extracomunitari”.

Come fa notare il Gazzettino, bisognerà vedere chi, tra gli italiani, risponderà ad un annuncio simile, in cui si chiede di lavorare sei giorni alla settimana dalle 6 alle 9 di mattina. Probabilmente per uno stipendio non proprio da capogiro. Perché se è vero che gli stranieri, spesso in condizioni difficilissime, sono disposti ad accettare anche questo, gli italiani, in particolare di una certa età, a certe condizioni (forse giustamente) non accettano di lavorare.

 

 

 

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