Suv con “seminachiodi” e vano kalashnikov sequestrato a narcotrafficanti

Quando la polizia messicana ha sequestrato l’auto di Juan Castillo Lopez pensava di aver messo le mani su un “normale” Suv. Invece, la vettura dell’uomo, 27 anni, sospettato di essere un sicario al servizio dei narcotrafficanti di Ciudad Juarez si è dimostrata una vera e propria “macchina da guerra”.

Il suv, infatti, presentava qualche “lieve” ritocco: ad esempio, un meccanismo rilasciava chiodi sull’asfalto in caso di necessità di seminare eventuali inseguitori. Non solo: un pulsante sul cruscotto apriva un vano segreto che custodiva una pistola automatica mentre, tra i sedili, era ben nascosto un kalashikov. Altri piccoli comparti, infine, erano destinati al nascondiglio del “core business”, la cocaina.

Lopez, accusato di aver ucciso 29 persone, è solo uno dei tanti sicari di Ciudad Juarez che, secondo uno studio condotto in estate dal «Citizen’s Council for Public Security» è risultata la città più pericolosa del mondo.