Incendio sul monte Serra, tornano le fiamme a Lugnano, vicino a Vicopisano

Incendio sul monte Serra, tornano le fiamme a Lugnano, vicino a Vicopisano
Incendio sul monte Serra, tornano le fiamme a Lugnano, vicino a Vicopisano (Foto Ansa)

PISA – Tornano ad infiammarsi il monte Serra, in provincia di Pisa. L’incendio che lo ha colpito nella notte tra lunedì e martedì non è ancora spento, tutt’altro: nella zona di Lugnano, nel Comune di Vicopisano, c’è stata una ripresa sul crinale sopra la località Noce e le fiamme sono alte e ben visibili anche a grande distanza.

Sul posto stanno operando le squadre di vigili del fuoco e i volontari della protezione: sono stati attivati i mezzi aerei per un rapido intervento. Sul resto del monte, sul territorio del comune di Calci, il rogo è praticamente spento. 

Un deposito di rifiuti speciali all’azienda Waste Recycling di Santa Croce sull’Arno (Pisa) è andato a fuoco nella notte, ma l’ intervento dei vigili del fuoco ha permesso di domare in fretta l’incendio impedendo che le fiamme si propagassero al resto dello stabilimento. L’allarme è scattato intorno alle 23:30 e alle due i pompieri avevano completamente estinto il rogo. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Arpat e Asl per valutare eventuali conseguenze ambientali e per la salute dovute all’incendio. Secondo quanto ha reso noto l’azienda “il rogo non ha prodotto fumi o esalazioni pericolose per la salute pubblica”. “Le fiamme – aggiunge la Waste – sono state innescate da una scintilla incandescente dopo i lavori di triturazione dei rifiuti stoccati nel deposito, ovvero materie plastiche e imballaggi. L’incendio è stato spento rapidamente e l’azienda ha ripreso regolarmente la sua attività”.

Il rogo dei giorni scorsi ha distrutto oltre 600 ettari di macchia mediterranea, bosco ceduo, pini marittimi, oliveti e vigne nei territori di Calci e Vicopisano. Qualche casa è stata attaccata dalle fiamme, ci sono auto bruciate. Nessuno è morto, non ci sono feriti. Risultano solo tre intossicati lievi, uno lo hanno portato in ospedale per maggior sicurezza. Ma sono settecento gli sfollati. Tutti sono convinti che le origini del rogo siano dolose, anche se ancora non c’è stato il tempo per cercare eventuali inneschi. La Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di rogo doloso. 

Come doloso sarebbe un secondo incendio scoppiato in serata ad Avane, in Val di Serchio, sempre nel Pisano ma ad alcuni chilometri dal monte Serra. Anche qui i vigili del fuoco sono stati costretti ed evacuare alcune abitazioni.

 

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